sabato 23 maggio 2009

Nuove puntate con 3 gruppi davvero originali

Eccomi qui dopo un viaggio nella patria della musica punk e qualche peripezie per postare le nuove puntate vi propongo altre due puntate di Music Notes con tanti ospiti, 3 band: la pschidelia fatta a persona delle FAUVES, il rock puro delle origini dei JULIE'S HAIRCUT e l'energia al femminile delle DIVA SCARLET
Qui sui 105.85 di RADIO KAIROS presentano i loro nuovi rispettivi album:
N.A.L.T2 Liquid modernity delle FAUVES dove suoni originali si mescolano a ballate latine, tanghi ed elettronica
OUR SECRET CEREMONY dei JULIE'S dove ci raccontano i loro rituali segreti a base di rock e kate moss
Ed infine NON PIù SILENzIo delle DIVA dove i ricordi, le paure e le emozioni vengono sviscerati dal suono della chitarra e dalla grinta femminile della band.

Se siete curiosi di saperne di più sulla musica e gli albori di questi tre gruppi cosi diversi e originali, consultate il link :http://kairosmusic.podomatic.com/


sabato 18 aprile 2009

Undicesima puntata, ospite BEATRICE ANTOLINI


Per l'unidicesima puntata di Music Notes, questa settimana sulle frequenze di Radio Kairos, un'autrice e performer che inizia il suo viaggio nel mondo della musica tra melodie, nastri, studi classici, prove, le prime band, strumenti improvvisati e complicate tecniche di sovraincisione casalinghe.
Un'artista a tutto tondo: suona dall'età di tre anni, scrive i testi e canta. Ospite sui 105.85 Beatrice Antolini
Gli esordi la vede protagonista con la sua band, composta da Federico Fantuz (chitarra e melodica), Francesco Candura (basso) e Enzo Cimino (batteria e percussioni), di moltio concerti in giro per l'Italia , cantando anche con artisti noti come Baustelle e Bugo. Con una maniera di suonare e cantare molto ricercata ed inusuale Beatrice incanta la nostra scena musicale Un cocktail sonoro di stili ed influenze differenti che la songwriter dosa con eleganza tra le righe delle sue canzoni, presenti nel suo nuovo album "A Due". Undici tracce, accompagnata dalle sue visioni e dai suoi ricordi dove l'atmosfera si fa più matura e pensosa, a volte quasi oscura. "A Due" risulta studiato nel minimo dettaglio. Concepito più come colonna sonora di visioni mentali, filmiche, concrete. Ricchissimo e complesso musicalmente, risulta celebrale e ma sicuramente innovativo e sorprendente. Beatrice ha scritto, eseguito e prodotto questa preziosa opera, che ha seguito in ogni fase, dall'ideazione all'esecuzione che rispecchia la leggerezza teatrale nelle note di una giovane artista italiana di grande talento con un pop che profuma di vintage e una melodia psichedelica. Nella puntata si possono ascoltare in una dimensione surreale che prende vita, dove l'immaginazione non ha limiti “Funky show”con un ritmo incalzante sottolineato da questo conclusivo can-can, seguita dalle note di colore pschideliche e pop di "Venetian hautboy", canzone che si può trovare nella compilation "il Paese è reale" degli Afterhours, dove anche lei ha dato il suo contributo musicale. Infine la puntata si chiude sulle note di "Morbidalga"con un tempo slow, arpeggi di chitarra elettrica, il tutto confezionato con la sua voce sovraincisa su una base di organo. Per chi ne avesse l'opportunità ricordo che il 18 aprile sarà in concerto al Teatro Consorzionale di Budrio.

Per chi ne volesse sapere di più su questa ecclettica e originale artista può ascoltare l'undicesima puntata di Music Notes, dove la nostra Beatrice si racconta e svela i suoi mondi irreali al link

http://musicnotes.podomatic.com/



mercoledì 8 aprile 2009

Decima puntata, ospite H.E.R


Per la decima puntata di Music Notes, una puntata tutta al femminile, ospite sui 105.85 di Radio Kairos, un'artista con la A maiuscola: canta, recita, suona, compone colonne sonore.
E' un amante dell'arte in tutte le sue forme, questa settimana la nostra ospite è la violinista dei Nidi D'Arac, Erma Castriota che per noi veste i panni di H.E.R
Sui 105.85 si racconta e ci presenta il suo primo album da solista.
Dopo una ricca carriera di collaborazioni, con la sua voce e il violino incide il suo mondo frullato "MAgma".
Un album inusuale tra avant-guarde e tentazioni pop dove 4 famose cover si intrecciano a inediti arricchiti da sonorità elettroniche e rockeggianti.
Con un linguaggio musicale raffinato e diretto non dimentica le sue origini etnoworld, il suo primo singolo "Se avessi te" segna il suo esordio come solista, anche se alla spalle ha una carriera ricca di collaborazioni con grandi artisti non solo musicali.
Infatti la grande passione per il teatro e il cinema, la porta ad accostarsi a questi due mondi interprentando ruoli e curando le musiche.
H.E.R è un'artista a trecentosessante gradi da vilionista a compositrice, da attrice a performer, che il pubblico ha fin da subito apprezzato con la sua musica intelligente e ricercata, dove lei stessa si spoglia raccontando tramite la voce, ma soprattutto il violino, gli esseri umani e il suo mondo.
L'intervista si concentra sul significato di Magma e su altre piccole curiosità, il tutto intervallato da alcuni brani estratti da questo suo primo lavoro. Il primo è "Tentativo Zen" che si ispira a un principio buddista di poter cambiare le cose in un istante, trovando la forza e il coraggio distaccandosene. A seguire si può ascoltare il brano "Prima di dire addio" dove tre lingue cercano il modo migliore di dire addio, una sorta di esortazione e preghiera al mondo e ai suoi elementi.
A concludere la puntata la canzone che la vede protagonista con Peppe Voltarelli in un "Grandioso amore".
Ma se volete saperne di più sulla storia e la musica di questa brava violinista-cantante ascoltate questa decima puntata di Music Notes consultando questo link:
http://musicnotes.podomatic.com/

giovedì 26 marzo 2009

nona puntanta, ospite roberto angelini


Per la nona puntata di Music Notes ospite sui 105.85 di Radio Kairos un cantautore colto, un chitarrista acustico sopraffino, un Jazzista raffinato, un Discografico indipendentee un Modellatore di plastilina eclettico...
Tutto questo forse ancora di più è Roberto Angelini che questa settimana racconterà a Music Notes la sua musica, il suo cambiamento dal tormentone "Gattomatto "fino al grande cantautore intimista che è diventanto e che si può ascoltare nel suo nuovo album " la vista concessa"
Angelini ha avuto importanti stimoli musicali fin da bambino: il patrigno è un eccellente chitarrista jazz e la sua casa era frequentata da artisti come Chet Baker. È cresciuto con la passione per il jazz: si cimenta spesso in performance live nelle quali mette in mostra raffinate attitudini swing,
È un egregio poli strumentista, ha esplorato orizzonti rock, jazz, blues e perfino heavy metal.
Ha affinato il proprio talento suonando come supporter di Jarabe De Palo, Elisa, Carmen Consoli e Max Gazzè. Già al debutto nel 2001 con l’album “Sig. Domani” ha ottenuto il primo lusinghiero riconoscimento: ha partecipato fra le “nuove proposte” al Festival di Sanremo e si è aggiudicato il Premio della Critica con il brano “Il Sig. Domani”.
Roberto Angelini ha portato avanti altri progetti paralleli nel ruolo ormai affermato di musicista e in quello inedito di discografico. Ha fondato l’etichetta indipendente Fiorirari, suona con il Collettivo Angelo Mai e ha realizzato la sua prima colonna sonora per il film “Sleepless”, che comprende sue composizioni strumentali originali.
Dopo la parentesi di “Gattomatto” del 2003, Roberto ha riscoperto così la sua vena intimista e cantautorale degli esordi, tornando a manifestare la musica dell'anima.
Tutto questo ce lo confessa nella puntata alternata da tre brani musicali che sono l'essenza del cd, il primo è singolo "Vulcano", un brano personale, quasi confidenziale dove protagonista è l'apparenza che come sempre inganna, seguito da "Dicembre " un mese che prende vita e per concludere un film musicale, un tango con parole ossessive dove una lei prende le sue cose e se na va, l'ultimo augurio è che dovunque e con chiunque sia felice " Quando crollano le stelle"
Se siete curiosi di saperne di più sulla storia di Roberto ascoltate questa nona puntata a quest link: http://musicnotes.podomatic.com/

giovedì 19 marzo 2009

ottava puntata ospiti marta sui tubi


Per l'ottava puntata di Music Notes, 4 chiacchiere in musica su Radio Kairos con ospiti un gruppo che dopo la Sicilia e Bologna, da ormai 5 anni è sbarcato a Milano. Si conoscono nell'estate del 2002, scambiandosi i demo dei rispettivi progetti acustici si piacciono e decidono di fare musica assieme e nel giro di pochi mesi mettono insieme un repertorio di una trentina di brani inediti e anche qualche cover, ospiti di questa settimana i Marta sui Tubi. A raccontarci il loro ultimo album "Sushi&Coca" e le loro riflessione sul mondo della musica e il loro stile è la voce della band, Giovanni Gulino. Sempre chitarre acustiche pizzicate, accarezzate o percosse, sempre la voce limpida e sicura . Il debutto di questa surreale e sperimentale band è fatto di poesia ermetica e di melodie avvolgenti adagiate su ricercati fraseggi di chitarra e ritmi di batteria di estrazione jazzistica. L'ironia dei testi si fonde con il surreale, toccando però anche vette di romanticismo che non manca mai. A coronamento di un esordio folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano. Con la critica che accoglie con entusiasmo il disco ed il pubblico in crescita esponenziale, tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza che i Marta sui Tubi sono una delle migliori live band in circolazione. Indimenticabile l'esibizione sottozero in Val Senales in un igloo a 3200 metri suonando strumenti scolpiti nel ghiaccio. A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e nell'ottobre esce il loro ultimo cd "Sushi&Coca"in cui L'utilizzo delle voci, i testi ora diretti e feroci, ora poetici e visionari e il modo assolutamente originale di utilizzare la chitarra acustica rimangono il marchio di fabbrica dei Marta Sui Tubi, che vengono considerati ormai da tempo una delle più interessanti realtà artistiche in Italia. Ci sono sensazioni, situazioni e persino suoni, nei quali è facile ritrovarsi, famosa la loro frase...Io non ho sentimenti, ma solo sensazioni... Durante la puntata si può sentire tratti dal disco 3 brani, il primo Cinestetica, che ha vinto nel 2008 al Pvi come miglior video, seguito da Pensieri a sonagli, quei desideri che quando non si avverano stai male ed infine Mercoledì, il brano che parla di concerti e di viaggi che si può trovare nella compilation degli Afterhours "Il paese è reale". Se vi ho incuriosito, se siete amanti della musica originale e surreale dei Marta sui Tubi o se ne volete semplicemente saperne di più consultate questo link per ascoltare l'intera puntata http://musicnotes.podomatic.com/

venerdì 13 marzo 2009

settima puntata, ospiti gli offlaga disco pax


Per la settima puntata di Music Notes un gruppo della scena new wave italiana, provenienti da Reggio Emilia, si definiscono un "collettivo neosensibilista contrario alla democrazia nei sentimenti", sono due musicisti e un paroliere. Questa settimana i nostri ospiti su Radio Kairos loro sono gli Offlaga Disco Pax, vincitori del Rockcontest 2004, prima dell'uscita di loro primo album si erano già fatti una fama "underground" grazie a una serie di performance in tutt'Italia.
A raccontarci le sue impressioni sul nuovo album e i prossimi progetti del gruppo è il narratore e cantante Max Collini.
Il collettivo Offlaga Disco Pax, composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini, ha esordito sul mercato discografico tre anni fa con il pluripremiato “Socialismo Tascabile” in cui
i testi non vengono cantati, bensì recitati, racconti minimali sfiorano o si intrecciano con il tema del socialismo in varie sfaccettature: l'Emilia degli anni settanta, la Praga post-comunista, la storia della piazza Lenin di Cavriago.
Gli Offlaga Disco Pax raccontano un mondo che non c'è più, quello del comunismo sognato negli anni 70 e 80, In mezzo al passato fa capolino il presente, tra quadretti ironici.
Caratteristiche che si possono risentire per il loro secondo ed ultimo album "BAchelite"con sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre, accompagnate da testi in italiano declamati anziché cantati in modo classico. Narrazioni vere o verosimili dall’ambientazione molto identitaria.
Proprio da questo album sono tre gli estratti che si possono ascoltare durante la trasmissione:
"Ventrale", il primo singolo uscito per promuovere il disco, un'apologia di Vladimir Yashchenko, colui che nel 1978 fece il record di salta in alto, altra canzone che segue a ruota è "Venti minuti"dove la musica fa da cornice alle parole per un padre scomparso ed infine a chiudere la puntata "Sensibile"dove invece vengono rievocati i crimini della coppia di terroristi neri Mambro e Fioravanti.
Si chiude cosi la settima puntata di Music notes di questa settimana ricordando che Gli Offlaga appena iniziato il turno che li vede a BolognA al Locomotiv e poi in giro per l'Italia.

Se siete curiosi di saperne di più sulla loro storia e la loro originale musica ascolate la puntata a questo link
http://musicnotes.podomatic.com/



venerdì 27 febbraio 2009

sesta puntata, ospiti gli skiantos


Per la sesta puntata di Music Notes ospiti sulle frequenze di Radio Kairos un gruppo che ha inventato il genere musicale denominato rock demenziale, basato su testi ironici e apparentemente banali dai quali emerge spesso una satira intelligente, graffiante e surreale. I nostri ospiti della settimana sono gli Skiantos che ci presentano il loro ultimo album "Dio ci deve delle spiegazioni", a rivelarci alcune curiosità del nuovo cd è il leader storico Freak Anthony.
Incidono la loro prima cassetta nel 1977 per la Harpo's Bazaar, dal titolo Inascoltable. Disco sperimentale, inventando la musica sul momento. testi assolutamente nonsense, intrisi di gergo giovanile, con una spruzzata di punk, rock anni 60-70, canzone italiana e blues.
Il 1979 è anche l'anno del "Bologna Rock" L'esibizione di questi ultimi passerà alla storia: praticamente una performance di teatro dell'assurdo, mangeranno sul palco e non canteranno. Alle proteste delle 6000 persone il cantante risponderà con questa è avanguardia! Il mancato concerto diventa leggenda.
Gli Skiantos hanno generato numerosi stuoli di imitatori, ebbero molta influenza sui futuri artisti dell'area bolognese.
Dopo 5 anni tornano con questo nuovo cd di inediti ricco di domande esistenziali e di temi importanti come il razzismo, la droga, la mercificazione dell'arte e il problema del lavoro, chiaramente affrontati con il loro spirito ironico e il loro marchio di fabbrica: il rock demenziale.
Durante la puntata tra una domanda e l'altra si possono sentire "Testa di Pazzo", autoritratto di soggetti inverosimili e del tutto inattendibili, a seguire un inno esilarante al lavoro visto come un incidente da evitare, ma in un mondo come questo impossibile non accettare "Una vita spesa a skivar la fresa". Mentre la puntata finisce sulle note di "Il razzista che c'è in me", una canzone introspettiva ma diretta.
Se volete saperne di più sulla loro storia e sulla loro musica ascoltate questa sesta puntata di Music Notes consultate questo link http://musicnotes.podomatic.com/



giovedì 19 febbraio 2009

quinta puntata, ospite il parto delle nuvole pesanti


Per la quinta puntata di Music Notes ospiti sulle frequenze di Radio Kairos un gruppo bolognese con un nome poetico e dalla libera interpretazione, loro sono il Parto delle Nuvole Pesanti.
Nostro ospite uno dei cantanti del gruppo, Salvatore de Siena che ci parlerà del loro ultimo cd "Slum"che fa da colonna sonara al loro spettacolo teatrale dall'ononimo nome, diretto e interpretato anche da Milva Marigliano.
Protagonisti di sette album, piéce teatrali ed incursioni cinematografiche.
Una band che fin dalla sua nascita si contraddistingue nel panorama musicale per il suo stile e la sua poesia, sperimentazioni e tradizione caratterizzano la loro musica, arricchita da collaborazioni con ospiti di fama internazionale e non solo.

Il loro primo CD a ritmo di tarantella punk e polka è "Alisifare" (autoprodotto1994), dedicato ai temi del viaggio e dell'emigrazione, che rappresentano una sorta di manifesto artistico del gruppo.
Numerosi sono gli album sempre con un carattere prettamente mediterraneo, dove la musica etnica, il rock e la poesia si amalgamano.
Sono protagonisti e interpreti di colonne sonore, film, laboratori di musica, documentari e concerti in giro per il mondo raccontando le loro storie.
Nel 2007 ritornano per la seconda volta sul palco teatrale e diventano cantanti-attori, raccontando con l'aiuto di Milva Marigliano, un viaggio a ritroso tra le terre dell'Africa e dell'Italia, un Africa che parte da lontano, si incrocia con le nostre radici, si insinua nei nostri ritmi e nei nostri pensieri e ci fa intravedere, origini ed orizzonti comuni.
La prima canzone che vi propongo è un inno per L'Africa, "
jungiali" che significa unisci, una preghiera che in un futuro non lontano forse il mondo sarà davvero unito.
Segue "
Diciamillu duv" che con un sound allegro racconta in realtà la triste storia di qualcosa che non c'è, che non si trova...
E per concludere "
Mirna", una dei tanti personaggi che prendono vita nel loro spettacolo, che dopo la morte di uno dei suoi figli, vive come può...
Se siete incuriositi e volete saperne di più sulla storia e lo spettacolo del Parto delle Nuvole Pesanti, potete
consulatare il link http://musicnotes.podomatic.com

martedì 17 febbraio 2009

quarta puntata, ospite Vanessa Peters


Per la quarta puntata di Music Notes, un ospite speciale, recentemente ha partecipato a una serata di Sottosuono lab al Tpo di Bologna, è stata votata tra le migliori 10 voci del Texas paragonata a grandi cantautrici folk americane, lei è Vanessa Peters.
Sulle frequenze di Radio Kairos presenta il suo nuovo album con gli Ice Cream On mondays, il suo gruppo italiano.
"Sweetheart keep your chin up" è un album dai toni intensi e dolci, dove si racconta la vita tramite le favole, con amarezza e speranza, si canta la storia di Ulisse, Icaro e tanti altri personaggi che rivivono nelle parole del suo folk intimista.
La sua carriera è iniziata un po' per caso in estate tra le strade toscane, dove unisce il suo sound folk americano a quello italiano.
La sua avventura estiva si trasforma, così, in una collaborazione che dura da 4 anni, il loro debutto è segnato da un EP, che vede la perfetta interazione tra testi e chitarra, in cui lei diventa sceneggiatrice e protagonista dei suoi brani.
Per arrivare nel 2009 con questo nuovo CD dove le favole, i miti e le storie vengono riscritte e rivissute in chiave moderna dando voce a tanti personaggi surreali, dove la gioia e il dolore si mescolano tra la realtà e la fantasia.
Con la sua voce e la sua anima country-rock sta incantando intere platee di tutto il mondo, descrivendo
viaggi e disavventure della vita... tramite le sue note malinconiche.
Durante la puntata è possibile sentire alcune delle canzoni prese da "Sweetheart keep your chin up" come "The
war", il primo singolo estratto, dove Ulisse con un sottofondo di violini spiega la sua assenza di anni alla moglie.
Altro brano che è possibile ascoltare è quello che da il titolo al CD è "Keep your chin up", dove le streghe cattive e la stessa Eva ammettono le loro colpe con molta tenerezza.
A concludere la puntata il brano "Drowning in Amsterdam", un pezzo divertente dove Vanessa ritrae la città sempre sotto la pioggia e con il rischio di affogare.
Mi scuso per l'audio che non è dei migliori, ma per chi volesse ascoltare questa quarta puntata e conoscere meglio questa cantautrice indie rock, il link è http://musicnotes.podomatic.com/

sabato 14 febbraio 2009

terza puntata, ospiti i mojomatics


Nella Terza puntata di Music notes ai nostri microfoni di Radio Kairos un duo tutt'altro che veneto... Atteggiamento punk, look anni 60, sono la nuova scoperta del rock... Si sono messi in mostra prima all’estero che in Italia con una spruzzata di garage-rock, pop anni Sessanta, radici blues&country e qualche accenno di punk, è cosi che si danno vita ai Mojomatics. A raccontarci la loro storia e il loro nuovo album "Don't pretend that you know me" è Davide il batterista. Dopo un tour che li vede partecipare a diversi Festival e aprire i concerti di artisti internazionali, nel 2005 pubblica il loro album d’esordio"A sweet mama gonna hoodoo me", perfetto stile garage blues, con strabilianti note folk e Rock'n roll. Nel corso di questi tre anni cambiamo più volta etichetta, ma generano sempre ottimi lavori con sonorità prese dal blues , il country-western, il punk e il pop dei Beatles stile “Love me do”. E nel 2008 l'ultimo loro lavoro “Don't pretend that you know me”, 12 pezzi amalgamati da atmosfere folk, beat-punk, country, blues e rock’n’roll. Non c'è nient'altro da fare se non scatenarsi al ritmo delle loro ballate di puro rock'n roll! La prima canzone che potete sentire è la vivace e sfrenata "Wait a while", impossibile non agitarsi sentendola. Un altro brano del cd che vi voglio proporre è "Askin for a Better circumstance", accostamento beat inglese anni 60 e blues e per finire in bellezza "Hole in my heart".
Per ascoltare questa terza puntata e conoscere meglio questo gruppo che sembra più americano che veneto di vero stile rock'n roll questo è il link da consulatare
http://musicnotes.podomatic.com

seconda puntata, ospite i tre allegri ragazzi morti



Per la seconda puntata di Music Notes abbiamo avuto sulle nostre frequenze (105.85) di
Radio kairos un gruppo che ha segnato la storia del punk rock italiano, la loro frase più famosa è "Bacini e rock'n roll" Un gruppo che vive tra le pagine dei loro fumetti e le note delle loro canzoni, loro sono i Tre Allegri Ragazzi Morti, che si tolgono le loro famose maschere per introdurci il loro mondo musicale e cartaceo, attraverso il loro CD di Rarità. Nostro ospite il bassista Enrico Molteni. Rarities è allegato al secondo volume del fumetto "I cinque allegri ragazzi morti" disegnato dal cantante e leader Davide Toffolo. Questa è la band che si nasconde dietro le fattezze di un fumetto, dietro storie avvincenti di adolescenti zombie tra immagini e suoni si crea un legame indissolubile che diventa colonna sonora delle classiche problematiche di tutti giorni, come l'amore e l'amicizia rilette in chiave horror. Dopo i primi lavori auto prodotti su audiocassette, iniziano la loro carriera con "Piccolo intervento a vivo" nel 1997, un live dai caldi toni. Iniziano cosi a farsi conoscere, successivamente creano la loro etichetta La tempesta records. Una band in cerca di cambiamenti e stimoli che nel corso di questi anni dopo molti dischi e collaborazioni e partecipazioni, ricordando il cd tributo ai Diaframma, nel 2008 entrano a far parte della colonna sonora del film Come Dio comanda con un'onima canzone. Questo cd di Rarità unisce vecchi lavori riarrangiati e inediti, infatti durante la puntata si possono sentire "Il mondo prima", contente nel cd del 2007 "La Seconda Rivoluzione sessuale", è uno dei pezzi più amato dal trio, riarrangiato in occasione di questo cd di Rarities. All'interno troviamo anche "Frankly Mr. Shankly", una cover degli Smiths, gruppo da loro molto amato, con la collaborazione di Mike Kinsella. E per concludere la canzone che li vede protagonisti in un pezzo del film Come Dio comanda. Per ascoltare questa seconda puntata e l'intervista ad Enrico Moltani, bassista dei Tre Allegri Ragazzi Morti consulate il link http://musicnotes.podomatic.com

mercoledì 11 febbraio 2009

prima puntata, ospite Paolo Enrico Archetti degli yo yo mundi




Primo appuntamento per
Music notes ai microfoni di Radio Kairos un gruppo storico della scena folk italiana, denominati i Clash con la fisarmonica...i primi ospiti sono gli Yoyo mundi, che dopo due anni di assenza ritornano con un nuovo lavoro Album rosso.
A raccontarsi e a presentare il nuovo CD è Paolo Enrico Archetti, la voce del gruppo.
Loro tema ricorrente il legame forte con la loro terra e l'impegno politico e storico, danno così voce e musica a diversi spettacoli teatrali, dove protagonista assieme alle loro canzoni, vi è la resistenza.
Nel 1996 vincono il premio Max generation come miglior gruppo italiano, assegnato dal gruppo giornalisti musicali.
Innumerevoli le collaborazioni durante il loro lungo cammino musicale: da Brian Ritchie dei Violent Femmes a Guy Kyser dei Thin White Rope, ma li vediamo accompagnati anche da importanti artisti dello scenario italiano come Ivano Fossati e Giorgio Gaber.
Un gruppo che passa da palchi teatrali a colonne sonore per film e libri, lavorando con celebri scrittori e registi.
Nel 2008 ritornano ad allietarci con tracce di musica spontanea...

Album Rosso, vede importanti ospiti come Steve Wickham, il violino indimenticabile di Sunday Bloody Sunday che accompagna " Il Funerale del clown", dove se non c'è niente da ridere non ha senso vivere, dove la disperazione di questo clown che vuole farla finita, si fa musica.
Altro artista che troviamo nel loro ultimo lavoro, è lo scrittore Marco Rovelli, autore di "Anarcobaleno", ultima traccia dell'album, una specie di filastrocca che la racconta con molta semplicità la vita tramite i colori.
Questi due brani si possono ascoltare assieme al loro primo singolo "
Il giorno in cui vennero gli aerei", durante i 30 minuti di Music notes, tra il biglietto d'artista che presenterà la storia di questo famoso gruppo piemontese e l'intervista al cantante Paolo Enrico Archetti.
Presto posterò le prossime puntate di Music notes, ma intanto se volete ascoltare questa puntata e conoscere meglio gli yoyo mundi e la loro musica, consultate il link http://musicnotes.podomatic.com



domenica 8 febbraio 2009

cos'è music notes??!!!


Salve a tutti!!questo è il blog della trasmissione Music Notes, una trasmissione settimanale di musica che va in onda il mercoledì alle 15 e in replica il sabato alle 12 su Radio Kairos ( 105.85 fm)
In questo spazio vi presenterò gli album in uscita di alcuni artisti dello scenario musicale italiano prensentando con loro tramite un'intervista di una ventina di minuti il loro ultimo lavoro discografico.
Un condensato di parole e note per introdurre a tutti alcuni dei brani più significativi di band e non solo.
Sperando di avere anche l'oppurtunità di scambi di opinione con voi pubblico del web e suggerimenti.