sabato 23 maggio 2009

Nuove puntate con 3 gruppi davvero originali

Eccomi qui dopo un viaggio nella patria della musica punk e qualche peripezie per postare le nuove puntate vi propongo altre due puntate di Music Notes con tanti ospiti, 3 band: la pschidelia fatta a persona delle FAUVES, il rock puro delle origini dei JULIE'S HAIRCUT e l'energia al femminile delle DIVA SCARLET
Qui sui 105.85 di RADIO KAIROS presentano i loro nuovi rispettivi album:
N.A.L.T2 Liquid modernity delle FAUVES dove suoni originali si mescolano a ballate latine, tanghi ed elettronica
OUR SECRET CEREMONY dei JULIE'S dove ci raccontano i loro rituali segreti a base di rock e kate moss
Ed infine NON PIù SILENzIo delle DIVA dove i ricordi, le paure e le emozioni vengono sviscerati dal suono della chitarra e dalla grinta femminile della band.

Se siete curiosi di saperne di più sulla musica e gli albori di questi tre gruppi cosi diversi e originali, consultate il link :http://kairosmusic.podomatic.com/


sabato 18 aprile 2009

Undicesima puntata, ospite BEATRICE ANTOLINI


Per l'unidicesima puntata di Music Notes, questa settimana sulle frequenze di Radio Kairos, un'autrice e performer che inizia il suo viaggio nel mondo della musica tra melodie, nastri, studi classici, prove, le prime band, strumenti improvvisati e complicate tecniche di sovraincisione casalinghe.
Un'artista a tutto tondo: suona dall'età di tre anni, scrive i testi e canta. Ospite sui 105.85 Beatrice Antolini
Gli esordi la vede protagonista con la sua band, composta da Federico Fantuz (chitarra e melodica), Francesco Candura (basso) e Enzo Cimino (batteria e percussioni), di moltio concerti in giro per l'Italia , cantando anche con artisti noti come Baustelle e Bugo. Con una maniera di suonare e cantare molto ricercata ed inusuale Beatrice incanta la nostra scena musicale Un cocktail sonoro di stili ed influenze differenti che la songwriter dosa con eleganza tra le righe delle sue canzoni, presenti nel suo nuovo album "A Due". Undici tracce, accompagnata dalle sue visioni e dai suoi ricordi dove l'atmosfera si fa più matura e pensosa, a volte quasi oscura. "A Due" risulta studiato nel minimo dettaglio. Concepito più come colonna sonora di visioni mentali, filmiche, concrete. Ricchissimo e complesso musicalmente, risulta celebrale e ma sicuramente innovativo e sorprendente. Beatrice ha scritto, eseguito e prodotto questa preziosa opera, che ha seguito in ogni fase, dall'ideazione all'esecuzione che rispecchia la leggerezza teatrale nelle note di una giovane artista italiana di grande talento con un pop che profuma di vintage e una melodia psichedelica. Nella puntata si possono ascoltare in una dimensione surreale che prende vita, dove l'immaginazione non ha limiti “Funky show”con un ritmo incalzante sottolineato da questo conclusivo can-can, seguita dalle note di colore pschideliche e pop di "Venetian hautboy", canzone che si può trovare nella compilation "il Paese è reale" degli Afterhours, dove anche lei ha dato il suo contributo musicale. Infine la puntata si chiude sulle note di "Morbidalga"con un tempo slow, arpeggi di chitarra elettrica, il tutto confezionato con la sua voce sovraincisa su una base di organo. Per chi ne avesse l'opportunità ricordo che il 18 aprile sarà in concerto al Teatro Consorzionale di Budrio.

Per chi ne volesse sapere di più su questa ecclettica e originale artista può ascoltare l'undicesima puntata di Music Notes, dove la nostra Beatrice si racconta e svela i suoi mondi irreali al link

http://musicnotes.podomatic.com/



mercoledì 8 aprile 2009

Decima puntata, ospite H.E.R


Per la decima puntata di Music Notes, una puntata tutta al femminile, ospite sui 105.85 di Radio Kairos, un'artista con la A maiuscola: canta, recita, suona, compone colonne sonore.
E' un amante dell'arte in tutte le sue forme, questa settimana la nostra ospite è la violinista dei Nidi D'Arac, Erma Castriota che per noi veste i panni di H.E.R
Sui 105.85 si racconta e ci presenta il suo primo album da solista.
Dopo una ricca carriera di collaborazioni, con la sua voce e il violino incide il suo mondo frullato "MAgma".
Un album inusuale tra avant-guarde e tentazioni pop dove 4 famose cover si intrecciano a inediti arricchiti da sonorità elettroniche e rockeggianti.
Con un linguaggio musicale raffinato e diretto non dimentica le sue origini etnoworld, il suo primo singolo "Se avessi te" segna il suo esordio come solista, anche se alla spalle ha una carriera ricca di collaborazioni con grandi artisti non solo musicali.
Infatti la grande passione per il teatro e il cinema, la porta ad accostarsi a questi due mondi interprentando ruoli e curando le musiche.
H.E.R è un'artista a trecentosessante gradi da vilionista a compositrice, da attrice a performer, che il pubblico ha fin da subito apprezzato con la sua musica intelligente e ricercata, dove lei stessa si spoglia raccontando tramite la voce, ma soprattutto il violino, gli esseri umani e il suo mondo.
L'intervista si concentra sul significato di Magma e su altre piccole curiosità, il tutto intervallato da alcuni brani estratti da questo suo primo lavoro. Il primo è "Tentativo Zen" che si ispira a un principio buddista di poter cambiare le cose in un istante, trovando la forza e il coraggio distaccandosene. A seguire si può ascoltare il brano "Prima di dire addio" dove tre lingue cercano il modo migliore di dire addio, una sorta di esortazione e preghiera al mondo e ai suoi elementi.
A concludere la puntata la canzone che la vede protagonista con Peppe Voltarelli in un "Grandioso amore".
Ma se volete saperne di più sulla storia e la musica di questa brava violinista-cantante ascoltate questa decima puntata di Music Notes consultando questo link:
http://musicnotes.podomatic.com/

giovedì 26 marzo 2009

nona puntanta, ospite roberto angelini


Per la nona puntata di Music Notes ospite sui 105.85 di Radio Kairos un cantautore colto, un chitarrista acustico sopraffino, un Jazzista raffinato, un Discografico indipendentee un Modellatore di plastilina eclettico...
Tutto questo forse ancora di più è Roberto Angelini che questa settimana racconterà a Music Notes la sua musica, il suo cambiamento dal tormentone "Gattomatto "fino al grande cantautore intimista che è diventanto e che si può ascoltare nel suo nuovo album " la vista concessa"
Angelini ha avuto importanti stimoli musicali fin da bambino: il patrigno è un eccellente chitarrista jazz e la sua casa era frequentata da artisti come Chet Baker. È cresciuto con la passione per il jazz: si cimenta spesso in performance live nelle quali mette in mostra raffinate attitudini swing,
È un egregio poli strumentista, ha esplorato orizzonti rock, jazz, blues e perfino heavy metal.
Ha affinato il proprio talento suonando come supporter di Jarabe De Palo, Elisa, Carmen Consoli e Max Gazzè. Già al debutto nel 2001 con l’album “Sig. Domani” ha ottenuto il primo lusinghiero riconoscimento: ha partecipato fra le “nuove proposte” al Festival di Sanremo e si è aggiudicato il Premio della Critica con il brano “Il Sig. Domani”.
Roberto Angelini ha portato avanti altri progetti paralleli nel ruolo ormai affermato di musicista e in quello inedito di discografico. Ha fondato l’etichetta indipendente Fiorirari, suona con il Collettivo Angelo Mai e ha realizzato la sua prima colonna sonora per il film “Sleepless”, che comprende sue composizioni strumentali originali.
Dopo la parentesi di “Gattomatto” del 2003, Roberto ha riscoperto così la sua vena intimista e cantautorale degli esordi, tornando a manifestare la musica dell'anima.
Tutto questo ce lo confessa nella puntata alternata da tre brani musicali che sono l'essenza del cd, il primo è singolo "Vulcano", un brano personale, quasi confidenziale dove protagonista è l'apparenza che come sempre inganna, seguito da "Dicembre " un mese che prende vita e per concludere un film musicale, un tango con parole ossessive dove una lei prende le sue cose e se na va, l'ultimo augurio è che dovunque e con chiunque sia felice " Quando crollano le stelle"
Se siete curiosi di saperne di più sulla storia di Roberto ascoltate questa nona puntata a quest link: http://musicnotes.podomatic.com/

giovedì 19 marzo 2009

ottava puntata ospiti marta sui tubi


Per l'ottava puntata di Music Notes, 4 chiacchiere in musica su Radio Kairos con ospiti un gruppo che dopo la Sicilia e Bologna, da ormai 5 anni è sbarcato a Milano. Si conoscono nell'estate del 2002, scambiandosi i demo dei rispettivi progetti acustici si piacciono e decidono di fare musica assieme e nel giro di pochi mesi mettono insieme un repertorio di una trentina di brani inediti e anche qualche cover, ospiti di questa settimana i Marta sui Tubi. A raccontarci il loro ultimo album "Sushi&Coca" e le loro riflessione sul mondo della musica e il loro stile è la voce della band, Giovanni Gulino. Sempre chitarre acustiche pizzicate, accarezzate o percosse, sempre la voce limpida e sicura . Il debutto di questa surreale e sperimentale band è fatto di poesia ermetica e di melodie avvolgenti adagiate su ricercati fraseggi di chitarra e ritmi di batteria di estrazione jazzistica. L'ironia dei testi si fonde con il surreale, toccando però anche vette di romanticismo che non manca mai. A coronamento di un esordio folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano. Con la critica che accoglie con entusiasmo il disco ed il pubblico in crescita esponenziale, tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza che i Marta sui Tubi sono una delle migliori live band in circolazione. Indimenticabile l'esibizione sottozero in Val Senales in un igloo a 3200 metri suonando strumenti scolpiti nel ghiaccio. A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e nell'ottobre esce il loro ultimo cd "Sushi&Coca"in cui L'utilizzo delle voci, i testi ora diretti e feroci, ora poetici e visionari e il modo assolutamente originale di utilizzare la chitarra acustica rimangono il marchio di fabbrica dei Marta Sui Tubi, che vengono considerati ormai da tempo una delle più interessanti realtà artistiche in Italia. Ci sono sensazioni, situazioni e persino suoni, nei quali è facile ritrovarsi, famosa la loro frase...Io non ho sentimenti, ma solo sensazioni... Durante la puntata si può sentire tratti dal disco 3 brani, il primo Cinestetica, che ha vinto nel 2008 al Pvi come miglior video, seguito da Pensieri a sonagli, quei desideri che quando non si avverano stai male ed infine Mercoledì, il brano che parla di concerti e di viaggi che si può trovare nella compilation degli Afterhours "Il paese è reale". Se vi ho incuriosito, se siete amanti della musica originale e surreale dei Marta sui Tubi o se ne volete semplicemente saperne di più consultate questo link per ascoltare l'intera puntata http://musicnotes.podomatic.com/

venerdì 13 marzo 2009

settima puntata, ospiti gli offlaga disco pax


Per la settima puntata di Music Notes un gruppo della scena new wave italiana, provenienti da Reggio Emilia, si definiscono un "collettivo neosensibilista contrario alla democrazia nei sentimenti", sono due musicisti e un paroliere. Questa settimana i nostri ospiti su Radio Kairos loro sono gli Offlaga Disco Pax, vincitori del Rockcontest 2004, prima dell'uscita di loro primo album si erano già fatti una fama "underground" grazie a una serie di performance in tutt'Italia.
A raccontarci le sue impressioni sul nuovo album e i prossimi progetti del gruppo è il narratore e cantante Max Collini.
Il collettivo Offlaga Disco Pax, composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini, ha esordito sul mercato discografico tre anni fa con il pluripremiato “Socialismo Tascabile” in cui
i testi non vengono cantati, bensì recitati, racconti minimali sfiorano o si intrecciano con il tema del socialismo in varie sfaccettature: l'Emilia degli anni settanta, la Praga post-comunista, la storia della piazza Lenin di Cavriago.
Gli Offlaga Disco Pax raccontano un mondo che non c'è più, quello del comunismo sognato negli anni 70 e 80, In mezzo al passato fa capolino il presente, tra quadretti ironici.
Caratteristiche che si possono risentire per il loro secondo ed ultimo album "BAchelite"con sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre, accompagnate da testi in italiano declamati anziché cantati in modo classico. Narrazioni vere o verosimili dall’ambientazione molto identitaria.
Proprio da questo album sono tre gli estratti che si possono ascoltare durante la trasmissione:
"Ventrale", il primo singolo uscito per promuovere il disco, un'apologia di Vladimir Yashchenko, colui che nel 1978 fece il record di salta in alto, altra canzone che segue a ruota è "Venti minuti"dove la musica fa da cornice alle parole per un padre scomparso ed infine a chiudere la puntata "Sensibile"dove invece vengono rievocati i crimini della coppia di terroristi neri Mambro e Fioravanti.
Si chiude cosi la settima puntata di Music notes di questa settimana ricordando che Gli Offlaga appena iniziato il turno che li vede a BolognA al Locomotiv e poi in giro per l'Italia.

Se siete curiosi di saperne di più sulla loro storia e la loro originale musica ascolate la puntata a questo link
http://musicnotes.podomatic.com/



venerdì 27 febbraio 2009

sesta puntata, ospiti gli skiantos


Per la sesta puntata di Music Notes ospiti sulle frequenze di Radio Kairos un gruppo che ha inventato il genere musicale denominato rock demenziale, basato su testi ironici e apparentemente banali dai quali emerge spesso una satira intelligente, graffiante e surreale. I nostri ospiti della settimana sono gli Skiantos che ci presentano il loro ultimo album "Dio ci deve delle spiegazioni", a rivelarci alcune curiosità del nuovo cd è il leader storico Freak Anthony.
Incidono la loro prima cassetta nel 1977 per la Harpo's Bazaar, dal titolo Inascoltable. Disco sperimentale, inventando la musica sul momento. testi assolutamente nonsense, intrisi di gergo giovanile, con una spruzzata di punk, rock anni 60-70, canzone italiana e blues.
Il 1979 è anche l'anno del "Bologna Rock" L'esibizione di questi ultimi passerà alla storia: praticamente una performance di teatro dell'assurdo, mangeranno sul palco e non canteranno. Alle proteste delle 6000 persone il cantante risponderà con questa è avanguardia! Il mancato concerto diventa leggenda.
Gli Skiantos hanno generato numerosi stuoli di imitatori, ebbero molta influenza sui futuri artisti dell'area bolognese.
Dopo 5 anni tornano con questo nuovo cd di inediti ricco di domande esistenziali e di temi importanti come il razzismo, la droga, la mercificazione dell'arte e il problema del lavoro, chiaramente affrontati con il loro spirito ironico e il loro marchio di fabbrica: il rock demenziale.
Durante la puntata tra una domanda e l'altra si possono sentire "Testa di Pazzo", autoritratto di soggetti inverosimili e del tutto inattendibili, a seguire un inno esilarante al lavoro visto come un incidente da evitare, ma in un mondo come questo impossibile non accettare "Una vita spesa a skivar la fresa". Mentre la puntata finisce sulle note di "Il razzista che c'è in me", una canzone introspettiva ma diretta.
Se volete saperne di più sulla loro storia e sulla loro musica ascoltate questa sesta puntata di Music Notes consultate questo link http://musicnotes.podomatic.com/